Con l’intervento militare in corso per liberare il nord del paese e il blocco delle adozioni internazionali, aumentano i bisogni di medicinali e cibo negli istituti di Bamako.
Dopo un primo sostegno effettuato a febbraio alla Pouponniere di Bamako, il 6 maggio 2013 il nostra rappresentante ha consegnato all’istituto Assureme la prima donazione di latte, zucchero e pasta alimentare per un valore di 1.000 € (vedi foto).
Con i primi fondi raccolti con il nostro appello, è stato possibile acquistare in loco 10 scatoloni di Latte Bledina Nursie neonato, 5 scatoloni di Latte Bledina Nursie per la crescita, cinque contenitori di latte Burt, cinque di latte France Lait, nove scatole di sapone, 1 sacco di zucchero, cinque confezioni di pasta alimentare.
NOVA opera in Mali con sostegni e progetti dal 2004 attraverso il suo referente in loco, Ousseynou Sall, che monitora la situazione in prima persona rispondendo alle richieste di aiuto.
Aiutaci anche tu a fronteggiare l’emergenza!
Sono due i progetti che necessitano subito di altri fondi per intervenire rapidamente:
Prg 297 – Sostegno agli istituti del Mali (finalizzato all’acquisto di farmaci, latte, rimborso onorari educatrici)
SAD 117 - Sostegni a distanza per i bambini con handicap della Pouponniere e altri bambini non adottabili affidati a famiglie o centri di ascolto.
Altri modi per dare il proprio contributo:
- Bonifico a queste coordinate - IBAN: IT30W0501802800000000119994 – Banca Popolare Etica scarl Filiale FIRENZE Via dell'Agnolo, 73 Intestato ad " Associazione NOVA”
- Versamento con bollettino postale sul C/c nr.23500101 -IBAN: IT90Z0760101000000023500101 intestato a " Associazione NOVA”
Qualche informazione in più sulla situazione in Mali
Da gennaio 2012, il Mali sta attraversando un periodo di crisi senza precedenti nella sua storia. Dopo settimane di proteste per la cattiva gestione nel fronteggiare una nuova massiccia offensiva Tuareg, un mese prima delle elezioni presidenziali un gruppo di militari ha rovesciato il governo con un colpo di Stato (21 marzo 2012), lasciando de facto un vuoto di potere che ha portato entro breve all'occupazione delle aree settentrionali (circa il 60 % del territorio del Mali) da parte di ribelli tuareg e altri gruppi di estremisti islamici.
La situazione è andata sempre più deteriorandosi, tanto che l’intervento militare di una forza africana per liberare il nord, approvato dall’ONU, e che avrebbe dovuto cominciare a settembre 2013, è stato anticipato dall’intervento della Francia l’11 gennaio 2013 a seguito della richiesta di aiuto e della proclamazione dello stato di emergenza da parte del presidente ad interim del Mali, quando ormai gli estremisti islamici erano a soli 400 Km da Bamako e molto ben armati.
In poche settimane alcune città importanti del nord sono state liberate: speriamo quindi che l’intervento militare possa risolversi in pochi mesi e che cessino le violenze e gli abusi da tutti i fronti.
A Bamako i nostri referenti e le loro famiglie stanno bene, la città è tranquilla a parte il rombo degli aerei da guerra e il passaggio dei mezzi militari; le scuole sono aperte, gli uffici pure ma certo l’insicurezza del futuro e la paura ci sono…
Nel frattempo al nord sono aumentati gli sfollati e i profughi a causa anche dell’applicazione della sharia e delle continue violazioni dei diritti umani.
In tutto ciò NOVA continuerà ad essere presente nel paese, con i suoi progetti e sostegni a distanza contando su una futura ripresa delle procedure adottive.
Ma per mantenere i nostri imepgni, abbiamo bisogno di voi. Se non lo aveste ancora fatto, potrete sostenere un progetto con una quota mensile o semestrale o annuale, oppure attivare un sostegno a distanza in Mali.
Per informazioni
Eleonora Scabbia, responsabile canale
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