Carissimi,
Lunedì 3 e martedì 4 ottobre, il passaggio sul territorio haitiano dell’uragano Matthew, il più forte a colpire i Caraibi dal 2007, ha messo di nuovo in ginocchio un paese già fragile e spesso vittima di disastri naturali come il terribile e recente terremoto del 12 gennaio 2010.
L’uragano, con raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 230 Km orari e le piogge torrenziali, ha provocato più di 1000 morti (bilancio ancora provvisorio) oltre a ingenti perdite di bestiame e raccolti, ha scoperchiato e distrutto case e tendopoli, soprattutto negli slum ma anche nei quartieri residenziali, ha divelto alberi, portato via ponti, distrutto la rete idrica e fognaria, reso impraticabili diverse vie di comunicazione, tanto che il sud-ovest del paese è raggiungibile via terra dalla capitale attraverso una sola strada, disagevole e pericolosa, riaperta ieri 8.10 dopo giorni di totale isolamento.
NOVA realizza adozioni in Haiti, e da anni sviluppa nel paese progetti di cooperazione e solidarietà, così che abbiamo una ragione ulteriore per essere profondamente legati a quel paese e alla sua popolazione.
Ogni giorno siamo in contatto con i nostri collaboratori in loco, con i direttori degli istituti nei quali abbiamo portato a termine o sono in corso delle procedure adottive. Ci hanno rassicurato sul fatto che i bambini e il personale stanno bene e che hanno scorte alimentari e medicinali sufficienti per una settimana circa. Tuttavia una creche – Des Anges de Chantal – situata in una delle zone più colpite, ha avuto ingenti danni alla struttura: il tetto è stato parzialmente scoperchiato, il che costringe i bambini a vivere stipati in un solo locale.
Certo è che l’emergenza potrebbe durare ancora settimane o mesi, e che i rischi di epidemie sono altissimi. Nonostante il dispiegamento di aiuti internazionali già dalle prime ore (Unicef, PAM, USA e Unione Europea ecc), è indispensabile far arrivare immediatamente il nostro sostegno per acquistare acqua potabile, cibo, medicinali, kit igienizzanti, utili prevenire la diffusione e curare colera e tifo, che a seguito della tracimazione delle fogne e degli allagamenti, saranno sicuramente le emergenze sanitarie delle prossime settimane.
Abbiamo già inviato il primo sostegno, con il quale il nostro rappresentante acquisterà acqua potabile, cibo e kit igienizzanti, consegnandoli direttamente agli istituti interessati, con il tempo selezionati tra quelli che offrono garanzie assolute di correttezza e trasparenza. In altre parole, siamo certi che i nostri aiuti arriveranno ai beneficiari. Intendiamo proseguire nel sostegno, estendendolo a partire dalla prossima settimana all’acquisto del materiale indispensabile per la ricostruzione del tetto distrutto della Creche des Anges e – se sarà il caso – dei vaccini contro il colera. Siamo in contatto con una pediatra di Port-Au-Prince che ha garantito il suo aiuto per monitorare la situazione dei bambini dal punto di vista sanitario. Senza voler dimenticare il resto del paese e della popolazione, per aiutare la quale i nostri sforzi saranno costanti, siamo costretti a concentrare le nostre energie su alcuni situazioni, affinché l’intervento sia efficace e utile.
Già in altre occasioni la platea dei soci NOVA ha dimostrato grande capacità di solidarietà, alla quale vogliamo rispondere con l’impegno massimo in favore della popolazione colpita. Invitiamo tutti a partecipare – e far partecipare amici, parenti, conoscenti - a una raccolta fondi di emergenza per i prossimi bisogni in Haiti.
Per effettuare una donazione:
c/c bancario n. 119994 intestato a NOVA PROGETTI E SOSTEGNI, presso Banca Popolare Etica scarl - Filiale di Firenze - Via dell’Agnolo, 73 – IBAN IT 29 O 05018 02800 000011199940
c/c postale n. 23500101 intestato a NOVA SOLIDARIETA’ - Via Tiziano Lanza, 31 - 10095 Grugliasco (TO) - IBAN IT 90 Z 07601 01000 000023500101
PayPal direttamente dal sito Nova www.associazionenova.org
in tutti i casi inserendo come causale “Emergenza Haiti”.
Grazie a tutti
Massimo Vaggi - Presidente NOVA