L’Annual Report 2007 si era ripromesso di arrivare al 2008 con il Bilancio Sociale.
La promessa è stata mantenuta.
Ritengo che il Bilancio Sociale per un’associazione come il Nova rappresenti lo sbocco naturale della sua missione consolidata in anni di presenza nel contesto delle adozioni internazionali e della prevenzione all’abbandono.
Presenza che, pur mutata al mutare dello scenario, è rimasta saldamente ancorata e legata ai principi, e ai valori che ne discendono, quegli stessi principi e valori che hanno costituito il NOVA nel lontano 1984.
Questo Bilancio Sociale vuole essere la manifestazione dell’impegno che NOVA si è assunto nei confronti dell’infanzia in difficoltà all’interno di un percorso di trasparenza, informazione e garanzia relativamente a tutti i portatori di interesse.
Abbiamo posto al centro degli stakolders il bambino, in quanto è il bambino il nostro principale interlocutore: la centralità del bambino misura ed indirizza le nostre azioni, le nostre scelte, il nostro muoversi nel panorama delle adozioni internazionali convinti che l’adozione internazionale non sia solamente un fatto privato, bensì pubblico e di valenza sociale.
È il bambino come elemento centrale attorno al quale ruotano ed interagiscono tutti gli altri interlocutori e verso il quale sono indirizzati gli interventi sia di adozione internazionale che di prevenzione all’abbandono.
Il Bilancio Sociale diviene quindi lo strumento non solo per comunicare una serie di cifre, ma soprattutto per condividere
una serie di azioni, di storie, di professionalità in Italia e all’estero, di passione e generosità dei volontari, che vogliono sottolineare la coerenza tra il mandato istituzionale e le azioni che responsabilmente vengono realizzate.
Il NOVA cercherà di mantenere e manterrà questo alto profilo pur nelle difficoltà e nei limiti di un’Associazione come la nostra da sempre però dalla parte dei bambini.
Grazie a tutti, di cuore.
Fiammetta Magugliani